Da Benevento in occasione dell’apertura dello sportello Spazio Lavoro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca Vincenzo De Luca ha dichiarato di non voler seguire le regole dettate dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per la campagna vaccinale anti Covid in Italia, con il quale ha avuto un confronto telefonico.
Ecco le sue parole:«La Campania è stata una tra le più rigorose regioni d’Italia, ma una cosa è il rigore altro è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età. Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta».
Questo è un concetto già espresso nel corso della diretta su Facebook di venerdì scorso, ribadendo la necessità di iniziare a vaccinare soprattutto coloro che lavorano nelle località turistiche per poter accogliere senza problemi nell’ormai prossima Estate. Isole Covid-free dunque? Meritorio il progetto, ma sarebbe bene fosse portato avanti di comune accordo con il Governo centrale: buttata lì questa è solo una delle tante iniziative che non fanno che accrescere quella confusione che è sicuramente alla base di molti dei ritardi che si sono verificati da un anno e più a questa parte, da quando cioè l’emergenza sanitaria da Covid-19 non ha fatto altro che evidenziare tutte le lacune del nostro sistema sanitario.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali.
Art. 120, comma 2, della Costituzione Italiana
Perché ancora non si è agito in tal senso? È vero, purtroppo l’autonomia regionale su diverse competenze, tra cui Sanità e Trasporti, è stata confermata da noi popolo italiano in un referendum costituzionale del 2001 con un 60% di voti favorevoli, quindi se cerchiamo un colpevole basta guardarci allo specchio, ma perché non si fa ricorso al secondo comma dell’articolo 120 della Costituzione Italiana che può essere normalmente attivato in barba ai venti Presidenti delle Regioni italiane che credono di essere tanti piccoli imperatori entro i propri confini regionali? E pensare che lo si potrebbe fare senza nessun colpo di Stato perché è la Costituzione stessa a prevederlo!