Il Consiglio dei ministri ha approvato, il decreto legge sul Covid. Lo si apprende da fonti di governo. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo (scadeva il 25/02) e la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni.
Il provvedimento era già nell’aria da alcuni giorni i rappresenta de facto il primo atto del neonato governo Draghi.
Vale la pena di porre l’attenzione la forma giuridica scelta per l’atto governativo si tratta di un decreto che è sì immediatamente eseguibile Ma che dovrà passare anche per l’approvazione del Parlamento e non è il solito DPCM cui il passato governo Conte ci aveva abituato. È possibile leggere in questa scelta una ricerca di maggiore attenzione verso il Parlamento, organo che rappresenta la sovranità popolare e in cui risiede l’espressione della Democrazia nel nostro Paese.