Ci viene segnalata una forte carenza idrica in alcuni punti della frazione carinolese di Casanova. Il disagio dei cittadini per l’assenza di questo bene primario dura ormai da più di tre giorni.
Sono già stati interessati della grave situazione i Vigili Urbani del Comune e a quanto sembrerebbe il tutto deriverebbe da tre pompe (3!) che si sarebbero bruciate e che quindi non potrebbero soddisfare le normali esigenze. La commissaria del Comune, dottoressa Stella Fracassi, sarebbe stata informata soltanto nella giornata di ieri ed avrebbe disposto l’invio di un’autobotte per oggi per un primo tamponamento della difficile situazione.
Ci duole sottolinearlo ma questo è un altro problema accresciutosi a causa dell’assenza di una controparte politica, leggi AMMINISTRAZIONE che, buona o cattiva che possa essere, rappresenta pur sempre una parte con cui interfacciarsi. Tanto è vero che a quanto riferito dai cittadini, non si riesce neppure a telefonare al Municipio, anzi una volta contattato il centralino il contatto muore lì, nessuno cui smistare le proprie lamentele e rimostranze. Stante questa situazione di abbandono qualcuno sta pensando, se non l’ha già fatto, di rivolgersi addirittura alla Prefettura di Caserta, saltando a piè pari l’irritante situazione di abbandono che sembra essersi impossessata del commissariato Comune di Carinola.
E se la soluzione stesse nel rivolgersi al CITL, il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro?