«Il commercio e l’economia dei nostri territori sono in estrema difficoltà per effetto dell’emergenza sanitaria. Gli imprenditori, impossibilitati a lavorare regolarmente, si sentono pertanto sopraffatti dalle scadenze fiscali e dall’onere di tasse e imposte. Alla luce di tutto ciò riteniamo opportuno che i sindaci adottino tutte le misure in loro potere per alleggerire il carico dei propri concittadini».
È quanto scrive il presidente di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, in una lettera inviata ai sindaci della Provincia per chiedere un contributo concreto alla categoria in questo drammatico momento. Tra le richieste ci sono la sospensione del pagamento della tassa rifiuti con slittamento delle rate a marzo 2021, l’esenzione dei tributi comunali a carico dei commercianti, relativamente al periodo di sospensione obbligatoria dell’attività, e soprattutto una riduzione delle altre imposte comunali, anche alla luce della drastica riduzione del fatturato medio dei negozianti che in alcuni casi ha superato addirittura il sessanta per cento.
«È giusto, a nostro avviso – prosegue il presidente Lucio Sindaco – che anche i Comuni facciano la loro parte per alleviare i disagi di una grossa fetta della popolazione. Ora come non mai è fondamentale infatti intervenire con tempestività per contenere i danni al commercio e ridurre l’impatto negativo della pandemia sul tessuto economico-produttivo, adottando provvedimenti e misure straordinari che vadano ad aggiungersi a quelli già messi in campo dalla Regione e dal Governo. Tutto ciò anche e soprattutto in vista delle festività natalizie. Speriamo vivamente che tutti i Sindaci della Provincia rispondano positivamente al nostro appello per il bene dei commercianti e dell’intera comunità».
Chiesto anche lo stop ai dispositivi di zona a traffico limitato e la sospensione del pagamento della sosta sulle strisce blu per agevolare l’asporto ed evitare così assembramenti.