Dopo alcuni giorni di incertezza, è stata resa nota sulla pagina dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa registrata due giorni fa, 29 giugno 2020 alle ore 22.11 a 4 km da Sessa Aurunca, da un nutrito numero di compaesani e residenti in frazioni limitrofe. In questi giorni sui social si era avanzata l’ipotesi che si fosse trattato di “boom sonico”, dal momento che la maggior parte delle persone sosteneva di aver udito come un forte boato e in considerazione del fatto che la scossa è stata inserita in elenco con ritardo sulla pagina dell’INGV. Tuttavia, non ci sono ormai dubbi sull’effettivo verificarsi di un lieve episodio sismico, che non ha fortunatamente arrecato alcun danno a persone o cose.