Con un intervento su Facebook di poco più di un’ora fa l’avvocato Silvio Sasso ha ricostruito questa crisi politica, spiegato le motivazioni delle sue dimissioni e contestualmente al ritiro delle stesse ha annunciato una nuova giunta tecnica che il Primo Cittadino sceglierà in prima persona e che sarà composta persone non collegate a gruppi politici.
«Nelle scorse settimane, con le dimissioni di alcuni assessori del Pd, si è aperta, per ragioni legate alle prossime Regionali, una crisi nella maggioranza che sostiene l’amministrazione. Di seguito ho ritenuto di presentare anche le dimissioni per salvaguardare la cittadinanza e ricondurre tutti su un eventuale terreno di responsabilità di senso del dovere civico, morale e politico.
Nei giorni successivi previsti dalla legge per l’efficacia definitiva delle dimissioni, ho continuato a lavorare incassando tra l’altro la sospirata apertura della piscina e l’esito positivo del ricorso proposto dal Comune alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti che ha confermato la possibilità per l’Ente di ripianare il debito storico così come era stato deliberato secondo un piano quindicinale che potrà essere ulteriormente spalmato in un trentennio in virtù degli ultimi provvedimenti governativi.
Un sospiro di sollievo ed un risultato che rivendico personalmente, essendo stato lasciato quasi solo nella fase delle relative determinazioni. Decisioni serenamente assunte perché sostenute, guidate ed ispirate, come sempre, dalla mia storia di antico ed autentico democratico che non ha smesso e non smetterà di essere.
Ora in prossimità della scadenza del termine per l’efficacia delle dimissioni che determinerebbero il commissariamento del Comune e la mancata approvazione del piano di risanamento intendo, esclusivamente per responsabilità e vantaggio dei cittadini del territorio, ritirare le stesse nominare una nuova giunta comunale composta da cittadini non riconducibili a gruppi politici, da me solo individuati ed invitati a dare un contributo alla comunità ed affidare all’inteno consiglio comunale, ma anche a ciascuno dei consiglieri e dei gruppi politici, la responsabilità di portare a conclusione il mandato ricevuto dagli elettori nell’interesse del territorio e dell’intero popolo aurunco».
Il ritiro delle dimissioni di Sasso, però, visti i dissapori con Gennaro Oliviero e con l’attuale presidente del consiglio comunale Massimo Schiavone, fresco di candidatura con la lista “Noi Campani” del sindaco di Benevento Clemente Mastella, potrebbe solo rimandare la fine dell’amministrazione comunale: la Giunta tecnica, infatti, che dovrebbe accompagnare in quest’ultimo anno di amministrazione il Primo Cittadino sembrerebbe non essere scelta molto gradita all’area di Oliviero.