«Chiediamo di accorpare in un’unica consultazione elettorale le elezioni comunali, regionali e il referendum costituzionale, per due ragioni. In primis, per i costi: i Comuni sono in una condizione di grandissimo disagio e di grandissima difficoltà a seguito delle conseguenze sui loro bilanci della vicenda Covid. Poi c’è anche un problema che riguarda la riduzione del rischio, evitare di andare a tre consultazioni sarebbe una cosa da valutare con molta attenzione», riassume così la posizione dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale.
Nell’audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera sul “Decreto Elezioni”, Bianco ha sottolineato che è necessario che «il governo emani un protocollo di sicurezza, perché è facile prevedere che anche in Autunno, quando si svolgeranno le elezioni, saremo ancora in una fase di emergenza. Riteniamo che debba essere emanato un protocollo di sicurezza che spieghi nel modo più dettagliato possibile, in modo che sia garantita uniformità a livello nazionale, le modalità in cui si possono svolgere le attività pre-elettorali e le consultazioni elettorali, in modo da garantire i requisiti necessari che sono la segretezza del voto ma anche di garantire la sicurezza di tutti coloro che operano».