Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, dai propri profili social ha reso noto che:
«L’Unità di Crisi della Regione Campania rende noto che, nella giornata di oggi (ieri, ndr), nell’ambito dei controlli effettuati presso le stazioni ferroviarie della Campania, nei posti di sorveglianza ai caselli autostradali, all’aeroporto di Capodichino, in alcuni luoghi nevralgici del territorio come i terminal bus, sono stati registrati 1051 viaggiatori provenienti da fuori regione. Il numero include anche le registrazioni di rientri con auto a noleggio (57).
Tutte le persone controllate presso le stazioni, l’aeroporto, ai caselli autostradali e negli altri punti del territorio sono state sottoposte a misurazione della temperatura. 2 viaggiatori avevano una temperatura pari o superiore a 37.5°C.
Sulla base delle valutazioni mediche, fatte dal personale sanitario al momento dei controlli, le Asl hanno sottoposto a test rapido ed eventualmente a tampone naso-faringeo, alcune persone. In particolare, 87 viaggiatori sono stati sottoposti a test rapido, due sono risultati positivi e sono stati quindi sottoposti a tampone, risultati negativi.
Complessivamente i rientri registrati dal 4 maggio ad oggi sono 19.110, 195 le persone con febbre, 3801 i test rapidi eseguiti di cui 117 risultati positivi. I tamponi effettuati sono stati 129 di cui 3 risultati positivi. Nella giornata odierna sono state registrate altre 62 dichiarazioni alle Asl relative ai rientri. Complessivamente, dal 4 maggio ad oggi il numero delle comunicazioni alle Asl è pari a 1609 dichiarazioni.
Sempre nella giornata odierna, in attuazione dell’ordinanza n.46 del Presidente della Giunta regionale, Vincenzo de Luca, sono stati effettuati controlli agli imbarchi per le isole. 7 persone avevano una temperatura superiore a 37.5 °C e non sono state fatte partire con le modalità previste dall’ordinanza.
Tutte le persone provenienti da fuori Campania, incluse quelle che viaggiavano con auto a noleggio, sono state poste in isolamento domiciliare, con le modalità previste dall’Ordinanza n.41».