Fede e vissuto ecclesiale: sulle soglie della vita, questo il titolo del VI Convegno diocesano che si svolgerà a Sessa Aurunca dal 4 al 6 ottobre 2019. Sabato interverrà, presenza d’eccezione, Lorena Bianchetti, giornalista e conduttrice televisiva, chiamata ad animare i partecipanti e a condividere la sua personale testimonianza di fede.
«La fede – dice Lorena Bianchetti – è amore, è una luce che scalda, che dà senso alla vita. È la bussola che indirizza il mio cuore nelle scelte. È un sì alla vita e un no al buio. La fede va vissuta, concretizzata nella quotidianità. La fede è semplicità, umiltà, trasparenza… è non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te, è ascolto, è purezza di intenti, è gratuità… insomma la fede è pratica, è famiglia, ecco perché non usa i proclami».
Il Convegno nasce con l’intento di favorire una riflessione sulla virtù teologale del credere ma soprattutto come verifica del cammino ecclesiale degli ultimi anni, per cogliere ulteriori spunti di orientamento dopo la visita pastorale del vescovo Piazza nelle comunità parrocchiali.
I cinque verbi del Convegno di Firenze, Uscire, Annunciare, Abitare, Educare, Trasfigurare, saranno le cinque «vie» lungo le quali la comunità ecclesiale si soffermerà a riflettere e sulle quali si è già incamminata da tempo con coraggioso impegno. Il vescovo diocesano, Monsignor Orazio Francesco Piazza, invita operatori pastorali e fedeli laici ad essere presenti all’evento ecclesiale con atteggiamento propositivo e con la consapevolezza della direzione intrapresa.
«Il cammino di una Chiesa locale – ha dichiarato il vescovo – rispecchia il cammino di ogni persona nella vita. Importante è, per non disperdere energie o addirittura perdere il senso e il valore del cammino intrapreso, verificare l’orientamento e la meta. In questo senso la Chiesa che è in Sessa Aurunca verifica il suo progredire nel cammino di fede ricentrando lo sguardo su Colui che è la meta, ma è anche la via: Gesù Cristo nostra unica speranza. Verificare il senso e il valore della fede in Cristo è collimare lo sguardo sul suo Regno e, nel contempo, ottimizzare motivazioni e scelte per progredire verso la destinazione».
Il Convegno diocesano, dunque, come risposta alle sfide che la Chiesa è chiamata a raccogliere, ma anche per realizzare le modalità pastorali che orienteranno il cammino dei fedeli e delle comunità. Con il Convegno la Chiesa che è in Sessa Aurunca si vuol lasciare coinvolgere nella riscoperta della bellezza di una fede accolta, proclamata e vissuta: far conoscere e condividere l’esperienza di fede in Cristo Gesù.