Sono diversi anni che tale simpatico e curioso record appartiene al Portogallo: ebbene dall’ultima domenica di ottobre, in occasione dell’ultimo week-end del mese di quelli dedicati alla 42esima edizione della Festa della Castagna, tale primato passerà ufficialmente nelle mani di Roccamofina e a certificarlo sarà la Commissione Internazionale del Guinness World Records.
I maestri fabbri stanno alacremente approntando una padella bucherellata per le caldarroste, un vrolaro insomma, dalle dimensioni monstre: oltre 10 metri di lunghezza, maniglione incluso, e una pentola, per dir così, dalla superficie forata di sei metri di diametro e dal peso di 650 kg, capace di cuocere in un sol colpo oltre 1.000 kg di castagne!
Ovviamente soddisfatto il giovane sindaco Carlo Montefusco, consapevole del fatto che ciò rappresenta un bel ritorno d’immagine per una città vocata al commercio delle castagne:
Sono al lavoro tante persone per portare il nostro paese nel libro dei primati. Costruito in ferro, costituirà un gran ritorno d’immagine per gli operatori del settore. Perché anche questo è il nostro compito
Roccamonfina produce ogni anno ottantamila quintali di castagne e da anni sta combattendo l’emergenza provocata dal parassita denominato Cinipide Galligeno, che negli anni passati ha distrutto molti dei migliori alberi per la produzione commerciale, e sembra proprio che, gli scongiuri sono obbligati, a fatica ne stia venendo fuori con l’introduzione in loco di una specie antagonista.