Oggi tutti sembriamo essere concentrati (!) sul dilemma “Governo sì… Governo no!”, ma vogliamo ricordare che se non ci fosse stato il 25 APRILE del 1945, la Festa della Liberazione dal Nazi-Fascismo e da tutto il corollario di costrizione, abusi e spesso anche di sangue che questi totalitarismi comportavano, come tutti gli altri del resto, nemmeno ci saremmo dovuti preoccupare della nostra rappresentanza democratica?
Discorso di Sinistra? Discorso di Destra, questo? No, assoluta verità storica, anzi dà addirittura fastidio quando qualche parte politica vuole appropriarsi di quell’empito di libertà che spinse i nostri nonni a rischiare, e in molti casi perdere, la propria vita, avendo un unico orizzonte davanti agli occhi: assicurare ai propri figli, e ai figli dei figli, ciò cui loro era stato violentemente strappato.
Purtroppo negli anni si è perpetrata una vera e propria appropriazione indebita del 25 aprile, chi festeggia con bandiere di un solo colore, chi ne propugna addirittura l’abolizione, ma una cosa è certa: si sta smarrendo la memoria del perché oggi bisogna festeggiare! È quasi un dovere farlo, e ci piacerebbe che le istituzioni tutte – a qualsiasi livello anche comunale! – lo facessero, non solo un piacevole ponte tra una giornata lavorativa e un’altra…