No, non è al classico del cinema italiano del 1948 che mi riferisco, la stretta attualità mi ha suggerito però di prendere in prestito il titolo del film di Vittorio De Sica, ritenuto uno dei massimi capolavori del neorealismo cinematografico. Non si tratta di finzione dunque: la bici è stata rubata a Francesco M. sul terrazzino di casa, al piano terra.
Il furto è stato denunciato alle autorità competenti ed è solo l’ultima due ruote scomparse perché sembra che i furti di bici abbiano avuto un’impennata negli ultimi tempi.
La bici rubata rappresentava l’unico mezzo di locomozione a disposizione di Francesco M., pertanto il fatto delinquenziale risulta essere particolarmente odioso, considerato anche lo stato dei trasporti pubblici locali, poco o per nulla presenti.
Non mi piace puntare il dito verso chicchessia, ma credo sia giunto il momento che tutte le autorità del Comune di Carinola si facciano carico di gestire e disinnescare dinamiche in atto nella nostra comunità che possano generare problemi.
Servono probabilmente non solo maggiori controlli del territorio, ma anche servizi di trasporto pubblico molto più presenti e fruibili.
K