Piazza piena ieri sera a Carinola per il concerto de Il Giardino dei Semplici evento inserito nel programma della festa patronale di S. Bernardo. Tutti ad ascoltare storie belle da rivivere, pagine scritte da un complesso le cui caratteristiche fondamentali sono i falsetti corali e gli impasti vocali, la spiccata vena romantica e l’abilità di reinterpretare diversi stili musicali in modo personale.
Ecco cos’è Il Giardino dei Semplici, il gruppo di estrazione napoletana attualmente composto da Andrea Arcella (alle tastiere), Luciano Liguori (basso e voce solista), Savio Arato (chitarra acustica ed elettrica), Ciro “Tommy” Esposito (batteria e voce solista), quest’ultimo compositore del brano del trio Il Volo, Grande Amore, vincitore del Festival di Sanremo 2015.
In questo primo concerto d’estate delle feste patronali carinolesi sono state eseguite tante belle canzoni che fa piacere ricordare come Miele, che poi è il titolo di uno dei loro pezzi più noti con cui hanno partecipato al Festival di Sanremo del 1977, Angela, Concerto in La minore del 1978, o ancora Tu, ca nun chiagn del 1975.
Storia di fine anni ’70 inizio anni ’80, anche se si tratta di artisti tuttora in attività. Certo è quasi un’altra storia, forse qualcuno potrà pensare addirittura che in pratica è quasi un’altra era geologica: sta di fatto che tra autori del calibro di Lucio Battisti, Riccardo Cocciante, Pino Daniele, Fabrizio De André, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, questi ragazzi di allora hanno saputo ritagliarsi un piccolo spazio con la loro musica, scrivendo anch’essi nelle pagine della storia della musica leggera italiana.
Pagine che ieri hanno riletto con noi.
— K —