Il 13 agosto è la Giornata internazionale dei mancini che si festeggia annualmente dal 1976. Il mancinismo coinvolge circa l’11% della popolazione mondiale e riguarda più gli uomini che le donne.
Considerati un tempo come individui difettosi da costringere all’uso della mano destra, recentemente i mancini sono stati rivalutati, essendo considerati come più creativi dei destrorsi e manualmente più dotati visto che la zona del cervello che presiede al movimento è situata nella parte sinistra di questo e di conseguenza un mancino recepisce gli ordini partiti dall’organo principale del sistema nervoso centrale qualche frazione di secondo prima dei destrorsi.
Addirittura per molti, oggi, il mancinismo viene considerato come un segno di genialità. Molte religioni e culture umane lo hanno fatto oggetto di un giudizio negativo: basti pensare soltanto alla tradizione ebraico-cristiana in cui la mano sinistra era da associare al demonio e considerata quindi come la “mano del diavolo”.
La Giornata internazionale dei mancini ricorre proprio il 13 agosto perché nel 1976 questo giorno cadde di venerdì, un venerdì 13 quindi che rappresenta l’equivalente scaramantico anglosassone del nostro venerdì 17: un modo di ribadire come i mancini pensino il mondo alla rovescia.
Ecco alcuni mancini famosi:
Bill Gates, Robert de Niro, Morgan Freeman, John Rockefeller, Henry Ford, Rafael Nadal, Diego Armando Maradona, Pelé, Platini, Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart, Leonardo da Vinci, Raffaello, Michelangelo, Pablo Picasso, Paul McCartney, Jimi Hendrix, Barack Obama, Bill Clinton, George Bush senior, Ronald Reagan, Fidel Castro, Winston Churchill, Mahatma Gandhi, Charlie Chaplin, Albert Einstein Napoleone, Carlo Magno, Kim Basinger, Whoopi Goldberg, Diane Keaton, Nicole Kidman, Marilyn Monroe, Demi Moore, Julia Roberts, Oprah Winfrey, Celine Dion, Marie Curie, Elisabetta II.
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