I 161 lavoratori di HP Pozzuoli dopo lo sciopero ad oltranza di cui si stanno rendendo, loro malgrado, protagonisti, strappano un importante impegno da parte del Ministro dello Sviluppo Economico: Federica Guidi fissa un nuovo tavolo istituzionale per lunedì 27 luglio dedicato alla vertenza HP Pozzuoli.
Dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 20 luglio dove l’HP ha confermato il trasferimento individuale di 130 dipendenti presso la MATIC MIND ed il trasferimento degli altri 31 presso altra sede, e dopo lo sciopero ad oltranza portato avanti finché non giungeva un segnale di apertura da parte della multinazionale americana, i lavoratori HP hanno visto i loro sforzi parzialmente premiati con l’organizzazione di questa riunione che speriamo porti a risultati concreti.
Dopo aver incassato l’appoggio istituzionale della Regione Campania, del Comune di Napoli e di quello di Pozzuoli, che convintamente sostengono la posizione dei 161 tecnici informatici campani, e che cioè la sede di Pozzuoli non deve essere smantellata pena un clamoroso depauperamento dal punto di vista lavorativo e dello sviluppo della Campania che sarebbe condannata a una desertificazione industriale (nell’intero sud Italia resterebbe infatti solo il sito di Bari), i lavoratori HP si sentono ancora più rinfrancati nel continuare la loro battaglia.
Per scongiurare la chiusura del sito flegreo basterebbe seguire l’alternativa proposta dalla RSU e dal Sindacato già applicata dalla stessa HP in un recente passato: gli esuberi devono essere divisi tra tutte le sedi HP Italia (un’azienda che conta quasi 1800 dipendenti) e non si può pensare di colpire un unico sito per di più nel sud Italia, zona con un tasso di disoccupazione altissimo.
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