Consorzio Idrico allo sbando

Un tempo si diceva CLAMOROSO AL CIBALI, indicando il mitico stadio di Catania, oggi diremo CLAMOROSO ALL’IDRICO.

Dopo le note vicende dell’improvvisa convocazione dell’Assemblea del CITL (Consorzio Idrico di Terra di Lavoro) da parte del presidente provinciale Domenico Zinzi;

dopo tutte le polemiche derivanti dall’aperta opposizione di Pasquale Di Biasio, ex Sindaco di Carinola e Presidente del CdA dell’Idrico scaduto da tre anni;

dopo l’elezione alla presidenza dell’avvocato pignaterese Pier Giorgio Mazzuoccolo nell’Assemblea del 30 aprile scorso;

dopo l’annunciato ricorso al TAR da parte del quasi defenestrato Pasquale Di Biasio;

TUTTO DA RIFARE!

Non solo la nomina del nuovo CdA non è stata ufficializzata, ma addirittura il vice-presidente dell’Assemblea Luigi Munno, che secondo Di Biasio avrebbe avuto il potere di reggere l’Assemblea come “facente funzioni” al posto dell’avvocato Giancarlo L’Arco, ha convocato per il prossimo 26-27 maggio una nuova Assemblea con all’ordine del giorno la nomina del nuovo CdA dell’Idrico.

A questo punto le idee sono totalmente confuse e si rischia di avere un doppio CdA dell’Idrico.

Appuntamento al prossimo capitolo di questa storia infinita.

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* in foto Domenico Zinzi e il nuovo presidente Pier Giorgio Mazzuccolo, ma la sua nomina diventerà effettiva?

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