“Potevate essere da un’altra parte, questa sera, ma siete qui“.
Queste parole di don Luciano hanno accolto i tanti giovani che si sono ritrovati presso l’abitazione di Marco, a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa, tanti giovani commossi che hanno voluto manifestare la loro vicinanza a Carmine, Maria e Francesco, nel ricordo di Marco.
“Voi che avete la vostra vita nelle vostre mani, non abbiate paura di chi vi sta vicino“, ha continuato, “Marco, con il suo gesto ci ha dato un insegnamento…parlate, parlate, parlate“.
L’invito di Carmine ai ragazzi, tutti suoi figli questa sera, un invito rotto da un pianto incessante, è dello stesso tono, “non abbiate paura di parlare dei vostri disagi e delle vostre paure“.
Questa la preghiera consegnata ai genitori ed al fratello Francesco:
Orme sulla sabbia
Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c’era solo un’orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…
Ho domandato allora:
“Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?”
Ed il Signore rispose:
“Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un’orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.
2 thoughts on “Ricordando Marco”
Almeno in queste occasioni il popolo di Casale è unito
Un giorno crudele di primavera
lo ha portato via
non doveva accadere
ma è successo
ha lanciato la sua ultima sfida
alle forze universali che tengono il mondo
e agli uomini che lo abitano
Le forze sono state contrarie
e gli uomini non lo hanno saputo aiutare
il suo ultimo pensiero è stato:
CHE NON CAPITI MAI PIU’…
A NESSUNO… TANTO DOLORE!