È in fase di allestimento una rappresentazione della PASSIONE DI CRISTO. Con la fattiva collaborazione della Parrocchia Ss. Giovanni e Paolo, è infatti nei locali dell’Oratorio Ain Karem che si svolgono le prove e come vedremo saranno ambientate gran parte delle scene, Angela Buono, Giusy Senese, Giuseppe Ambrosino, Sara De Cristofaro, Paola De Cristofaro, Giusy Verrengia e Pina Capriglione, che coordinano i molti attori che prestano parte del loro tempo libero alla comunità casalese, stanno preparando un qualcosa che va ben al di là dell’importantissimo, nudo e crudo episodio storico, fondamentale e centrale per la storia della Redenzione.
Ci riferiamo al fatto che la maggior parte degli attori protagonisti e dei figuranti è molto giovane ad imitazione del gruppo organizzatore: certo sono supportati da molti adulti, ma l’età media è molto bassa, e ciò non può che far che piacere e far ben sperare per il futuro.
Veniamo al dunque: la data scelta sarà l’ultimo sabato di marzo, il 28, il giorno precedente la Domenica delle Palme; l’ora, le 19.30; il luogo, come accennato, sarà l’Oratorio, o meglio, si partirà dal rioone Case Popolari per arrivare al cortile dell’Oratorio dove sarà allestita l’Ultima Cena, l’Orto degli Ulivi, sede del tradimento di Giuda e dell’arresto di Gesù, il Sinedrio e il Tribunale del Pretorio, con il giudizio di Ponzio Pilato e la scelta tra Gesù e Barabba.
In pratica il piazzale di fronte all’Oratorio si trasformerà nella Gerusalemme antica.
Una volta emessa la condanna inizierà la Via Crucis. La ricostruzione della Via Dolorosa, e quindi con le tre cadute di Gesù sotto il peso della Croce e il caritatevole intervento della Veronica, avverrà nelle poche decine di metri che separano l’Oratorio dal Campo Sportivo, luogo scelto come Golgota e per la Crocifissione di Nostro Signore Gesù e dei due ladroni.
Che altro dire?
Per scelta preferiamo non citare i nomi di tutti gli attori e figuranti, innanzitutto perché l’elenco sarebbe lunghissimo e rischieremmo di far torto a qualcuno tralasciando di inserirlo, e poi, e questo è il motivo principale, gli Organizzatori preferiscono, almeno per adesso, che siano puntati i fari dell’attenzione generale sull’evento nella sua totalità e non sulle singole persone: non possiamo che concordare su questo aspetto e gridare… GRAZIE E BUON LAVORO!
[review]